CARLO ARNESANO
ACQUERELLI DEL SALENTO
Conosco Carlo Arnesano a Salice Salentino nel 2014, in occasione della Biennale "Salento, visioni d'autore", dedicata all'artista salentino Sandro Greco (amicizia che ci accomuna), alla quale partecipo con due mie poesie ispirate alle sue opere. Diverse serate, tanta bella gente con cui condividere la passione per l'arte e per la poesia. Carlo mi si avvicina con un catalogo della mostra che riporta anche i componimenti e mi chiede l'autografo con un sorriso contagioso, lasciandomi piacevolmente sorpresa.
"Carlo Arnesano, nella sua biografia, scrive che «vive di colori» e studiando le sue opere si può altrettanto convenire che essi acquistano una vera e propria “vita” in tutti gli acquerelli che realizza. Egli dimostra invero un’ottima conoscenza delle possibilità cromatiche, indubbiamente utili per sperimentare con i soggetti che ritrae. Questi ultimi sono piuttosto vari e ciò rende il corpus di acquerelli consistente e al contempo multiforme. Inoltre, da un’attenta analisi dei suoi lavori si denota una pennellata decisa, mai titubante, rivelando così una sicura padronanza della tecnica.
L’artista si diletta a volte nella rappresentazione di paesaggi marini ove le barche a vela, i gabbiani, le spiagge e le conchiglie assumono un ruolo primario nell’intera composizione. Altre volte, invece, i colori divengono il principale medium per rendere un altro soggetto che predilige: la natura morta. I fiori, nella loro elegante pluralità, sono dipinti con delicata bellezza, alternandosi tra rose, tulipani, camomille, orchidee, calle, gigli e viole; anche la frutta è considerata nella sua più naturale essenza. La melagrana, ad esempio, che secondo l’iconografia cristiana è il simbolo del martirio di Cristo, è dipinta con toni caldi e velature sovrapposte, dense, creando quella che l’artista definisce «unità nella diversità».
Arnesano è un attento osservatore in grado di cogliere innumerevoli dettagli che conferiscono a ogni acquerello un equilibrio tonale decisamente ricercato. Per tale ragione è impossibile non sottolineare anche la peculiarità delle sue vedute urbane, tipiche del territorio salentino, e delle facciate di tutte le chiese che celebrano il barocco pugliese. I suoi interessi si estendono altresì ai paesaggi innevati dai toni freddi sino ai soggetti religiosi che costituiscono un’altra e significativa parte della sua opera, nella quale la Natura diviene l’unica vera protagonista indiscussa.
In ultimo, ammirando complessivamente la produzione artistica di Carlo Arnesano si percepisce con chiarezza il profondo legame che egli ha con la sua terra, la calda e fertile Puglia, che da sempre offre una sconfinata ispirazione a chiunque decida di renderle omaggio o semplicemente di visitarla, conoscendo la sua storia, rispettando i suoi valori e le sue tradizioni".
Testo critico di
Giovanni Arsenio
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Le opere di Carlo Arnesano si possono ammirare sul suo profilo Facebook e Instagram
Daniela Tateo
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